Shazam:la nuova frontiera della TV experience
Se amate la musica non potete non conoscere Shazam, l’App dall’orecchio onnisciente che trova il titolo di quella canzone che vi piace ma di cui non sapete il nome. Ora l’obbiettivo della società basata in UK sta prendendo una nuova direzione: portare il consumatore ad integrare l’applicazione nella sua “tv experience“. Come? Bè vi sarete accorti che da qualche tempo è possibile visualizzare in alcune pubblicità il banner “usa Shazam ora” per ascoltare lo spot. Se attivate l’app, infatti, Shazam riconoscerà la traccia audio e vi indirizzerà su una pagina con contenuti aggiuntivi riguardo all’offerta pubblicizzata. Questo non solo coinvolge maggiormente il consumatore ma permette all’azienda di collegare l’esperienza tv con l’esperienza web portandolo quindi da “offline” ad “online”.
Gli spot sono solo un esempio, presto sarà possibile farlo anche con film e serie tv dove, ascoltando l’audio, sarà possibile visualizzare su smartphone contenuti speciali e curiosità sul film o la vostra serie preferita. Non solo, presto sarà possibile (in USA lo è già) acquistare direttamente i biglietti del film di cui state vedendo il trailer.
[youtube id=”Sw5Gk1L4LQE” mode=”normal” align=”center”]Shazam ha anche da poco introdotto la nuova app per Ipad che permette di integrare tutta una serie di nuove funzioni come la possibilità di taggare, condividere e visualizzare classifiche di show e film.
[youtube id=”zKOowwejuAQ” mode=”normal” align=”center”]Tutto questo potrebbe portare ad un cambiamento radicale della nostra esperienza televisiva? Direi proprio di si. Se finora la televisione era vista come canale “unidirezionale” ora l’utente è spinto ad interagire con essa rubando, per così dire, attenzione alla stessa.
Sei interessato a saperne di più? Dai un’occhiata a questo video.
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Un servizio interattivo destinato a crescere, testato in Italia da La3tv con #HyperSinc. L’unico limite nel belpaese è la scarsa conoscenza degli utenti di smartphone e tablet circa le potenzialità dei propri device. Spesso la difficoltà è proprio la bassa propensione all’esplorare le nuove funzionalità: si compra l’iPhone perché tutti hanno l’iPhone ma nessuno va oltre il 25% del suo reale potenziale.
Vero, ma il motivo credo sia soprattutto legato al fatto che non siamo ancora abituati ad una tv interattiva dove dobbiamo spesso interrompere la visione per utilizzare lo smartphone o tablet. Piano piano sta subentrando Twitter con i commenti live e credo che quello sarà il canale di maggior interazione.