Quando la beneficenza si fa VIP
Una volta le aste di beneficenza erano un ambiente esclusivo dove pochi potevano permettersi il lusso di poter spendere i loro soldi.
Ora anche il settore delle aste di beneficenza è passato online. Avete mai pensato di andare a cena con un vip? O avere la maglia della finale del vostro eroe sportivo?
Nel continuo evolversi del mondo digital l’idea è venuta a Charity Stars. Nata nel 2013, la startup italiana, ha creato un portale in grado di far vivere esperienze uniche aiutando il prossimo. Chiunque ha la possibilità di acquistare un oggetto o un’esperienza e Charity Stars devolverà il ricavato in beneficenza.
“Grazie alle aste di beneficenza e al crowdfunding (vi è la possibilità di donare liberamente direttamente sul sito) siamo diventati un punto di riferimento per le principali Organizzazioni non profit tra cui Medici Senza Frontiere, WWF, Emergency, Save The Children e Telethon, e per le onlus più piccole e locali e infine un punto di riferimento per i fan e i collezionisti che sanno di poter trovare sulla nostra piattaforma oggetti ed esperienze uniche, introvabili, priceless e sopratutto originali.” Queste le parole di Gaia Ceccaroli, responsabile partnership di Charity Stars.
Ma non solo, particolarmente apprezzate risultano anche le esperienze con i vip come:
- Un caffè con Riccardo Illy
- Un pranzo con Oscar Farinetti, patron di Eataly
- Assistere ad una sfiata di Giorgio Armani in compagnia di Giusi Ferré.
- Un Business breakfast con Alessandro Profumo
- Una cena privata con lo chef Carlo Cracco
- Una giornata con Gigi Buffon allo Juventus Center
- Mezza giornata in studio con Eros Ramazzotti
L’iniziativa di beneficenza dei vip con Charity Star sembra essere apprezzata e finora sono stati raccolti oltre 326.000 euro.
La soluzione della startup dimostra come il mondo online possa portare il suo contributo anche alle ONLUS. Un’altra bella idea Made in Italy!