Più del 60% del traffico generato online è finto
Chiamarlo finto forse non è il termine giusto ma il fatto è che più del 60% del traffico generato online proviene da robots; sarebbe a dire account non umani o automatizzati.
Negli ultimi anni il traffico generato online è aumentato vertiginosamente. Questo in parte è dovuto al diffondersi del mobile, della tecnologia e dell’utilizzo di internet in generale ma anche dall’automazione di centinaia di processi.
Questi bots, appunto, tracciano e monitorano milioni di siti, con scopi diversi, generando traffico che non è fatto da individui in carne ed ossa.
Uno dei principali generatori di questo traffico “fake” sono i motori di ricerca come Google che monitorano continuamente i siti per indicizzare i contenuti e per setacciare possibili errori. Google dal canto suo, specifica che tale traffico non viene considerato da Analytics per le statistiche del sito. Altre rilevanti fonti di traffico sono malware, hacking tools e spam boots.
“For instance, we see newly established SEO oriented services that crawl a site at a rate of 30-50 daily visits or more,” ha scritto Incapsula in un blog post. Questo vuol dire che ciascun sito può tecnicamente ricevere in media dalla 30 alle 50 visite al giorno “fasulle”.
Anche i numeri sul traffico umano generato online è in costante calo: Nel 2012 era il 49% mentre nel 2013 solo il 30,5%.
Alla fine il traffico generato online in modo “organico” quant’è? Sembra sia solo il 38,5% del totale.
Fonte: Statista
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