Perchè Google ha bisogno di Waze

Google Waze

Google ha da poco ultimato un altro dei suoi acquisti strategici: Waze. Ma perché spendere 1 miliardo di dollari per un servizio che Google Maps già offre in maniera decisamente soddisfacente ed è già leader del mercato?

Diamo qualche dato: Waze è una società nata 5 anni fa che conta circa 100 dipendenti con sede in Israele ma con una presenza anche in California e New York. Può contare su circa 70.000 utenti attivi in 190 Paesi che contribuiscono ad aggiornare in tempo reale le mappe con informazioni su lavori in corso, traffico o incidenti per i circa 45 milioni di utilizzatori. La differenza principale tra altre apps di navigazione e Waze, per chi non lo sapesse, è proprio questa: la possibilità di interagire in tempo reale con altri utenti che stanno utilizzando l’app e contare su una community che in open source contribuisce a mantenere le mappe in costante aggiornamento. Essendo l’app gratuita, le uniche forme di guadagno della società al momento sono le pubblicità e la vendita delle licenze sulle mappe ad altre società.

Con questi dati alla mano è possibile immaginare l’utilizzo che ne potrà fare Google. Oltre a ribadire il monopolio assoluto sembra sia interessata a personalizzare ulteriormente l’esperienza di navigazione in Google Maps integrando la possibilità di interagire con gli utenti di Google+ per renderla ancora più unica e personale. La possibilità di utilizzare i dati di Waze e le connessioni tra utenti già esistenti ne giustificherebbe l’acquisto e darebbe la possibilità di acquisire una nuova fetta di utenti.

Il Colosso del Web non è stato l’unico a posare gli occhi sulla società israeliana: anche Apple e Facebook avevano provato ad avanzare proposte di acquisto ma senza successo. Google sembra lascerà la società autonoma senza spostare la sede,cosa che invece era stata richiesta dalle altre due società.

Questo di Waze si andrebbe ad aggiungere agli altri “folli” acquisti degli ultimi anni: Motorola nel 2011 per 12,5 miliardi di dollari, DoubleClick nel 2007 per 3,2 miliardi di dollari e YouTube nel 2006 per per 1,65 miliardi.

Altro giro altra corsa!