Kazam. No non è una parola magica, è un nuovo smartphone

Kazam smartphone

Cosa succede quando due dirigenti di una famosa casa produttrice di smartphone lasciano la società e iniziano una nuova sfida? Succede che nasce Kazam.

Kazam, startup basata a Londra dal nome esotico, è talmente nuova che ancora non c’è un prodotto dietro al nome. Poco prima del lancio del nuovo HTC One, Michael Coombers, head of Marketing, e James Atkins, head of Sales, hanno abbandonato la nave HTC seguendo Phil Roberson, a capo della società in UK.

I due manager hanno dato vita all’idea dietro Kazam che,ripeto,è così nuova che non solo non ha ancora un prodotto ma neanche un sito internet già pronto.(vedi sito ).

Quello che il team della startup sa bene è la filosofia del brand: “Crediamo che lo smartphone sia un riflesso digitale di quello che siamo e, considerando che siamo tutti diversi, non bisogna usare uno stile uguale per tutti” dice Coobers, CEO della neo nata società. Quello che per ora si sa è che il telefonino sarà “un prodotto di qualità alla portata di tutti”. “Vogliamo ribaltare l’attuale concetto di smartphone e creare una nuova esperienza per il consumatore che non si  fermi al semplice acquisto” dice Atkinks, a capo del Marketing, “Kazam avrà un design stupendo, sarà robusto e con una tecnologia intuitiva. Anche il customer service sarà esemplare”.

I prodotti dovrebbero essere annunciati entro fine anno e ancora non si sa quale sistema operativo verrà adottato. La durata della batteria potrebbe essere la punta di diamante che potrebbe davvero fare la differenza tra gli smartphone.

Per ora sono solo parole, i fatti saranno alla loro altezza?