Guadagnare con AirBNB: come sapere quali sono le migliori città dove affittare
Ormai gli affitti brevi sono diventati molto comuni anche in Italia ed Airbnb è un’opportunità per guadagnare un’entrata extra o creare un vero e proprio business strutturato.
Per quanto semplice sia il modello di business ci sono diverse cose da considerare e che giocano un ruolo importante. Una di queste è la location, ossia dove andremo ad affittare l’immobile e come sapere quale città è la migliore per farlo
In questo video e post vedremo proprio questo
Guadagnare con Airbnb: località e stagionalità
La prima cosa da considerare quando vogliamo avviare un business di affitti brevi con Airbnb è la località in cui andiamo ad operare.
Gli affitti brevi, infatti, sono prevalentemente fruiti da chi si sofferma per un periodo di tempo limitato in una certa località che solitamente coincide con quella di villeggiatura.
Affittare un immobile in una località dove passare le vacanze permetterà sicuramente di ottimizzare i profitti nel breve termine ma non per tutto l’anno. Ovviamente una città di mare ha il problema della stagionalità e questo è sicuramente il problema numero uno per garantire una continuità sulle prenotazioni tutto l’anno
Se invece consideriamo le grandi città lo scenario è differente. Infatti, non si recheranno solo turisti per visitare la città ma anche individui che viaggiano per lavoro o per visitare parenti.
In questo caso la stagionalità è meno importante ma è sicuramente importante conoscere quale quartiere rende meglio di altri.
Per questo motivo voglio parlarti di AIRDNA. Si tratta di uno strumento unico che ti permette di analizzare l’andamento medio di case simili a quella che vuoi affittare nella stessa località ed avere una proiezioni dei guadagni stimati su Airbnb.
LEGGI ANCHE: Come guadagnare con Airbnb anche senza case di proprietà.
Come guadagnare con Airbnb: i 3 modelli per affittare
Airbnb ha rivoluzionato il settore degli affitti brevi ed è diventato una vera e propria attività che diversi “host” svolgono come lavoro a tempo pieno o per crearsi un’entrata extra.
L’Italia, essendo un Paese turistico, si presta bene a questo tipo di attività che permette di affittare immobili a turisti e non specialmente durante il periodo estivo.
Sono diverse le modalità un cui si può svolgere questa attività:
1- Affittare su Airbnb una casa di proprietà o una stanza all’interno della casa in cui viviamo
2- Subaffittare una casa in cui abbiamo fatto un contratto di sublocazione
3- Gestire un’immobile su Airbnb non nostro e prendere una percentuale
L’ultimo è sicuramente quello con il minor costo di avvio perché non dovremmo fare investimenti iniziali ma semplicemente gestire le prenotazioni.
La formula del “rental arbitrage” o subaffitto ci permette invece di avere margini maggiori perché andremo ad affittare un immobile a lungo termine per poi subaffittarlo a breve termine su Airbnb.
E’ importante in questa modalità avere un contratto che specifichi l’autorizzazione del proprietario a farlo. Infine, avendo case di proprietà, possiamo ripagare il mutuo e quindi l’immobile affittando la casa su Airbnb. In questo modo, oltre che a ripagare l’immobile e guadagnare, avremo anche un apprezzamento della proprietà che con il tempo aumenterà di valore e potremo poi rivendere.
AirDNA: come funziona?
Per calcolare ed analizzare quali città ed aree si prestano meglio a questo tipo di attività su Airbnb ti consiglio una piattaforma che mi ha aiutato a capire dove fosse meglio investire. Funziona in tutto il mondo e ti permette di analizzare i dati di Airbnb e VRBO mostrandoti quali sono i tassi di occupazione medio e margini stimati di una determinata zona.
>> Vai a AirDNA
Consiglio vivamente di utilizzare questo software ancora prima di iniziare a svolgere questa attività, a prescindere dalla tipologia di gestione che decidi di fare. Airbnb è sicuramente un’attività che può essere profittevole ma bisogna sapere bene come operare per evitare di incorrere in sonore mazzate e perdere soldi 🙂
Inoltre la parte più importante è la gestione stessa dell’immobile e se non siamo in grado di occuparci a tempo pieno dovremo trovare una persone che lo faccia per noi. Saper gestire i processi e la gestione è qualcosa che richiede tempo ed esperienza.