Facebook è il social preferito come fonte di notizie
A differenza di quanti molti pensino, i social non sono così utilizzati come fonte di informazione.
L’unico social rilevante per seguire notizie è il solito Facebook che vede ben il 30% degli utenti che lo utilizzano anche per seguire le ultime news.
La ricerca è condotta sugli adulti americani e dimostra come in realtà i social non siano ancora così rilevanti per il settore dell’informazione. A parte Twitter che vede circa la metà degli utenti farne uso a scopi informativi, gli altri social non hanno una penetrazione importante.
Il settore dell’editoria negli Stati Uniti genera un fatturato di circa $64 miliardi l’anno. La principale fonte di reddito è ancora la pubblicità, per circa il 69% dei guadagni mentre una piccolissima parte (circa l’1%) è costituita dai recenti investimenti tech di VC che utilizzano le testate come fonte di indagine e divulgazione.
Giusto per dare un’idea dei numeri: il solo settore dei video game nel 2013 ha visto entrare nelle casse circa $93 miliardi mentre Starbucks ha dichiarato $15 miliardi di fatturato. Soltanto Google ha guadagnato $58 miliardi lo scorso anno.
L’editoria tradizionale è quindi un settore che sta cambiando a favore dell’editoria digitale.
A differenza dei continui tagli di personale per l’editoria cartacea, quella digitale sta vedendo una crescita in termini di assunzioni e fatturato.
Dall’autunno 2013 ad oggi c’è stata un’importante migrazione di giornalisti di alto livello che sono passati sotto importanti testate online. Un esempio è l’ex giornalista tech del New York Times David Pogue che è passato a Yahoo o l’ex Managing editor assistant del Times, Jim Roberts, che è passato a Mashable come Chief Content Officer.
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Tutto questo è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno in continua espansione a sfavore delle testate tradizionali che non riescono più ad essere sostenibili. In particolare, le posizioni più ricercate riguardano editori con abilità di storytelling che sappiano creare contenuti in grado di coinvolgere lettori sempre più distratti dall’enorme fonte di informazione messa a disposizione.
Il Native advertising è quindi sempre più rilevante per le notizie che vedono nei social un importate vettore di traffico. Come visto prima, se da una parte il social più attivo per la lettura di notizie è solo Facebook questo non vuol dire che il fenomeno non sia destinato a crescere e trasformare sempre più i social in un canale privilegiato di notizie e informazione.
Fonte: Statista