Creare un business da migliaia di dollari al mese da Instagram

Eccoci qui!

Instagram e’ sicuramente il social più hot in questo momento in Italia e sono in molti ad essere “abbagliati” dal fantastico mondo dietro questo social. Dico fantastico, perché, apparentemente, sembra il sogno di molti essere pagati cifre stratosferiche come influencer solo postando delle foto.

Infatti, molti pensano sia indispensabile avere centinaia di migliaia di follower per guadagnare con Instagram e l’unico modo sia attraverso le sponsorizzazioni da parte di brand.

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In realtà avere migliaia di follower non e’ cosi’ semplice, e non e’ neanche il metodo migliore per iniziare a guadagnare con Instagram.

Certo, e’ una strada, ma come ho detto più volte anche in Instagram On Fire, non e’ necessario avere milioni di follower per creare un business con Instagram, ed in questo post ti dimostrerò proprio questo.

Infatti, ti parlero’ di un mio personale case study riguardante una pagina da circa 50,000 follower. I follower, come vedrai, sono solo la punta dell’iceberg di un progetto molto più strutturato che e’ partito proprio da Instagram ma ha poi spaziato in diversi ambiti.

Prenditi 10 minuti per leggere interamente questo post. Sono sicuro potrai trarre degli spunti utili da applicare per il tuo caso personale! 🙂

Creare un business su Instagram: le origini

Partiamo dalle origini. Era il 2015 quando decisi di creare la pagina Instagram CUBA2DAY. Si tratta di un account travel di nicchia proprio perché incentrato sul travel a Cuba. Quando ho avviato questo account stavo sperimentando le strategie alla base del corso best-seller Instagram On Fire, sviluppato insieme a Dario Vignali.

Mentre molti si concentrano sul numero più alto dei follower dedicando poco tempo alla strategia a lungo termine, io ho sempre preferito sviluppare qualcosa che andasse oltre ai numeri.

Avevo scelto questa nicchia per tre motivi:

1- Viaggio spesso sull’isola e avevo parecchie foto

2- Essendo mia moglie cubana, avevo la possibilità di sviluppare qualcosa di più strutturato di una semplice pagina su Instagram nelle fasi successive

3- Avevo la possibilita’ di creare contenuti interessanti e tips di viaggio sia come turista che come locale

Siccome non e’ molto semplice su Instagram focalizzarsi su un pubblico geografico specifico, optai subito per l’inglese. Nella descrizione delle foto, infatti, decisi di scrivere dei consigli di viaggio.

L’idea era quindi quella di avviare una specie di mini-blog su Instagram.

La pagina inizio’ subito a macinare i primi follower e like. Non ho mai usato nessuna strategia di crescita rapida di nessun tipo. Piuttosto, mi sono concentrato nel creare una community affezionata, cresciuta organicamente e molto qualificata. 

Ho usato alcuni tool di automation per facilitarmi il lavoro, ma nessuna tecnica spinta per aumentare i follower esponenzialmente in breve tempo.

L’obiettivo era un progetto a lungo termine, non una pagina con milioni di follower ma nessun vero “prodotto” alle spalle.

Oggi la pagina conta circa 50k followers ma Instagram e’ solo la punta dell’iceberg.

Da Instagram a blog: fase due

Una volta avviata la pagina e creato un pubblico interessato ad essa, ho avviato la fase due: ossia la creazione di un blog vero e proprio.

Ma perche’ creare un blog quando già Instagram può essere considerato un blog fotografico?

Semplice: Instagram non e’ di nostra proprietà e costruire il 100% del proprio asset online su un terreno non nostro può essere rischioso. Gli algoritmi cambiano, gli account possono essere chiusi etc.

Quindi l’obiettivo e’ diversificare i nostri “investimenti” e portare “a casa” il nostro pubblico. Un blog ed una mailing list sono senza dubbio gli asset migliori perché nostri al 100%  e potremo farci quello che vogliamo.

Inoltre un blog e’ fortemente personalizzabile, potremo aggiungerci quanti elementi vogliamo e svilupparlo passo dopo passo.

Il blog avevo deciso di strutturarlo in maniera abbastanza semplice:

  • Una sezione dedicata ai consigli su viaggi a Cuba
  • Una dedicata all’affitto di case
  • Un’altra dedicata al trasporto
  • Un’altra ai servizi

Nella fase iniziale decisi di concentrarmi nella creazione di contenuti. Viaggiando spesso a Cuba creai una serie di post interessanti per chi si trovasse a visitare l’isola per la prima volta: Ristoranti, luoghi di interesse storico, come spostarsi etc.

La definizione del pubblico e’ molto importante per capire che tipo di servizi puoi andare ad offrire sul tuo blog e come monetizzare in breve tempo.

Da blog ad agenzia

Questo sopra sono io durante una delle varie missioni a Cuba 🙂

Ecco come e perche’ sono iniziate:

Una volta avviato anche il blog e ricevendo le prime visite organiche da Google e’ iniziata la terza fase: ossia quella di business development puro, online ed offline

Come?

Ho iniziato a stringere le prime collaborazioni come affiliato direttamente con locali e con programmi di affiliazione online. Nei miei viaggi a Cuba ho parlato con persone del posto, visto cosa mancava dal punto di vista turistico e cosa poteva essere implementato.

Ho parlato con imprenditori cubani e proprietari di casas particulares (case in affitto) ed iniziato a stringere accordi con loro per aiutarli ad affittare le case proponendo un modello di revenue share.

In poche parole, promuovevo le loro case in cambio di una commissione.

In pratica mi sono “sporcato le mani” sul campo cercando di sviluppare più il business di persona che seduto al computer.

Devo dire che la cara vecchia stretta di mano e il camminare ore per strada mi ha dato delle belle soddisfazioni, oltre che fatiche! 🙂

Avere una moglie cubana mi ha senza dubbio aiutato ad eliminare eventuali iniziali diffidenze e barriere linguistiche. (Si,ora ho anche migliorato molto il mio spagnolo :))

Automatizza

Una volta strette collaborazione con proprietari di case e locali e’ iniziata l’ultima fase: ossia quella di automatizzare il tutto il più possibile.

Per me era importante, oltre che rendere il modello scalabile, renderlo anche il più indipendente possibile. In questo passaggio e’ stata cruciale una delle persone conosciute a Cuba che si e’ poi trasformato nel nostro business partner perfetto.

Avere una persona sul luogo e’ fondamentale se si opera da un altro Paese, nel mio caso USA.

La maggior parte del lavoro ora si traduce nel:

  • Gestire la pagina Instagram
  • Rispondere alle mail (blog ed Airbnb)
  • Postare contenuti sul blog

La parte più complessa, ossia la gestione dei clienti, check-in e check-out e gestione delle case e’ affidata la nostro partner Cubano. Anche la maggior parte delle mail sono gestite in automatico.

Una volta alla settimana circa abbiamo una call con lui per vedere se va tutto bene e discutere su cosa implementare o modificare.

Da dove arrivano i guadagni

Le entrate connesse a Cuba2Day arrivano principalmente in 3 modi:

  • Affitto di case
  • Affiliazioni
  • Servizi turistici

I guadagni sono in parte connessi alla stagionalità (alta-bassa stagione) ma in questo caso stiamo parlando di un mercato del turismo in crescita e che punta molto sul pubblico USA. Inoltre parliamo di un’isola dei Caraibi dove il turismo rallenta parzialmente.

Cosa ho imparato da questa esperienza e cosa puoi imparare anche tu

Durante questi due anni ho imparato parecchie cose, sbagliato, cambiato ed aggiustato il tiro. Ecco cosa penso tu possa imparare da questa esperienza:

  • Non servono milioni di follower per creare un business partendo da Instagram
  • Concentrati su una nicchia
  • Non puntare tutto sul social e crea un “backend” strutturato
  • Testa e rendi profittevole il tuo account il prima possibile (anche con un prodotto/servizio super economico)
  • Non concentrarti su troppi social network nella fase iniziale
  • Cerca un socio che sappia fare, o gestire, qualcosa che tu non sei in grado di fare
  • Diversifica il tuo business
  • Sporcati le mani: chiama, incontra persone, stringi mani e crea relazioni. Se necessario fai porta a porta per testare il tuo modello. Non pensare che solo perché lavori online anche le relazioni debbano esserlo.

In conclusione

Non e’ vero che per iniziare a guadagnare su Instagram devi avere centinaia di migliaia di follower, ma devi aver chiaro fin da subito il modelle di monetizzazione utilizzando Instagram come una piattaforma di lancio e test.

Spero che questo post ti abba dato degli spunti utili per avviare la tua idea di business, magari trovando il tuo pubblico su Instagram.

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Ci vediamo li? 🙂

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