Voicesphere porta il controllo vocale su Facebook e altre app

controllo vocale voicesphere

Durante il TechCrunch Disrupt Europe una delle startup finaliste dello Startup Battlefield è stata VoiceSphere.

I fondatori, due ragazzi diciottenni freschi freschi di Hight School, hanno orgogliosamente presentato la loro creazione sviluppata in circa sei settimane!

Ma cosa permette di fare VoiceSphere? L’app consente semplicemente di utilizzare il controllo vocale su qualsiasi applicazione presente nel proprio smartphone. A differenza di Siri o Google Now, Voicesphere abilita il controllo vocale su qualsiasi app abbia un API.

Essendo ancora in fase sperimentale, ma già disponibile per il download in Play Store, l’app non permette ancora di svolgere tutti i comandi che promette di poter eseguire. Sviluppata in open source, in futuro sarà possibile personalizzare qualsiasi applicazione e controllo vocale. Ad oggi VoiceSphere permette di chiedere al proprio smartphone, sempre rimanendo all’interno dell’app, di visualizzare le ultime news su Facebook, postare status e seguire le notizie di qualsiasi sito.

Saranno numerosi i controlli che potrebbero essere integrati: dalla possibilità di “likare” su Facebook e Instagram a quella di ricercare file nella cartella Dropbox.

I due ideatori hanno anche pensato a come monetizzare questa invenzione inserendo un “enterprise store” dove comprare funzioni aggiuntive come chiedere di visualizzare i dati di Google Analytics o determinati dati su Salesforce. Insomma, il potenziale è alto e le possibilità di personalizzazione altrettanto.

Ecco la presentazione al TechCrunch dei due ragazzi. Se avete qualche minuto merita di essere vista:

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