I contenuti online? Un sassolino nell’oceano
Content is King, è vero. Ma quanto sono rilevanti i contenuti online? Tweet
Sono mesi che non fanno altro che dirci che i contenuti sono il futuro, che per creare conversazione e conversioni è indispensabile creare prodotti di qualità; che ormai il pubblico è diventato sempre più esigente e distratto, sempre più difficile da coinvolgere.
Possiamo creare contenuti interessanti ma saranno sempre un sassolino gettato nell’oceano se non ci sono i giusti strumenti per diffondere il messaggio e propagare l’onda.
Come accade per i blog, serve molto tempo e dedizione per redarre articoli e contenuti.
Dopo aver speso tempo, fatica e idee per creare il post del secolo arriva il momento di premere il tasto “publish”. E poi? Tutti si aspettano il sassolino diventi uno tsunami invece molto spesso crea una piccola onda.
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Allora come rendere i nostri contenuti rilevanti online e in grado di raggiungere la nostra audience?
Come scrive Mario Romanelli,co-founder di Amplr.me, nel suo post, il mondo online e la blogosfera è un posto rumoroso dove “tutti parlano, ridono e raccontano”. L’eco è così forte che spesso è difficile dare rilevanza alla nostra voce e incontrare la giusta audience diventa una bella sfida.
“C’è rumore, nel bar. Tutti parlano, ridono, raccontano. Il tizio, invece, tace. Di colpo, comincia a raccontare una barzelletta, a voce alta. I suoi vicini di bancone lo sentono, ascoltano e alla fine ridono: è buona, molto buona. Ma solo i due bevitori che siedono accanto all’uomo sentono la barzelletta.
C’è troppo rumore, nel bar, per far arrivare il suono a più orecchie.
Poco distante, nello stesso bar, un produttore cinematografico beve da solo, in silenzio. E’ preoccupato: non riesce a trovare un autore comico.
E il suo film in lavorazione langue.
Il barzellettiere esce dal locale con il suo sogno: inventare e pubblicare storie divertenti e farle conoscere. Anche il produttore esce, con la sua angoscia: se non trova subito un autore perderà il film.
Eppure, sarebbero bastati due sgabelli in meno al bancone di un bar e i due si sarebbero incontrati.”
Quante volte nel vasto panorama online ci si trova davanti a questo scenario?
L’obiettivo di Amplr è proprio questo: creare un ecosistema dove editori e produttori di contenuti, incontrino la domanda di potenziali committenti come agenzie e aziende.
“Gli autori potranno gratuitamente creare il proprio profilo e il proprio portfolio composto dai progetti realizzati durante la propria carriera professionale o formativa”
Sei un editore o un blogger?
Crea il tuo portfolio e fatti conoscere!
Il content marketing sta cambiando l’advertising ed il modo in cui le imprese comunicano con i propri clienti. Le aziende sono costantemente alla ricerca di contenuti coinvolgenti che stimolino l’interesse dei propri followers e diano un vero valore aggiunto.
Il processo di acquisto di qualsiasi bene o servizio ormai passa dal web. Che sia attraverso un post su Facebook o un post sul blog aziendale, noi tutti siamo influenzati da quello che passa e vediamo online.
In questo scenario è quindi indispensabile ci siano punti di riferimento e piattaforme in cui chi produce contenuti possa trovare la persona interessata a pubblicizzarlo ed i giusti lettori.
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Ma i contenuti online non sono solo rappresentati dai blog post ma anche da video e immagini.
All’estero, nuove società come NewsCred, stanno cavalcando l’onda del content marketing e puntano sempre di più a rendere rilevanti e centrali i contenuti cercando di canalizzare l’enorme flusso di dati verso i giusti advertiser.
Come reagirà il mercato italiano a questo cambiamento?
Ciao,davvero un utile articolo, sia per la riflessione che per avermi fatto conoscere questa interessante piattaforma.
In effetti, produrre contenuti di qualità nel mare sconfinato del web senza un adeguato strumento di condivisione è come parlare a caso in mezzo a una folla: a chi ti rivolgi? E pensare che basterebbe parlare alla persona giusta per trovare un ascoltatore interessato… ^_^