Come monetizzare un blog di viaggio con le affiliazioni
Affiliazioni e viaggi?
Sto parlando dei Travel blog.
Ma Gianluca, i blog non sono passati di moda?
Si e no.
Se è vero che i blog in cui le persone raccontavano indiscriminatamente quello che accadeva nella loro vita, senza uno scopo specifico, sono morti,
è anche vero che i blog di nicchia ora funzionano più che mai.
Google è ancora il primo metodo che le persone usano per trovare informazioni, soprattutto per i propri viaggi.
Quindi avere un blog di viaggi con delle pagine ben ottimizzate per la SEO, ci può permettere di avere un grande traffico qualificato – che vuole comprare – sul nostro sito.
Quali sono i modi per guadagnare con un blog di viaggi?
Prima di parlare nello specifico delle affiliazioni, scopriamo quali sono i modi principali per monetizzare un travel blog e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ognuno.
Collaborazioni con Brand e Alberghi
Ovviamente è anche il modo più difficile per monetizzare, perché devi avere già una grande community che ti segue e molto traffico sul tuo Travel Blog.
Viaggi organizzati
Anche per questo metodo di monetizzazione però il tuo blog deve essere già molto conosciuto e devi avere un grande seguito di persone legate a te.
Per questo motivo è un obiettivo a cui puoi puntare dopo qualche anno dall’apertura del tuo blog di viaggio.
Vendere guide e infoprodotti
Questo è un ottimo modo per monetizzare il tuo blog di viaggio. Infatti le persone vanno su Google alla ricerca di informazioni utili per il loro prossimo viaggio. Quello che devi fare è semplicemente raccogliere tutte le tue esperienze e i tuoi consigli su una determinata città o paese e crearne un ebook o una mini-guida.
In questo modo le persone ottengono quello che stanno cercando, informazioni da una persona che è già stata sul luogo e che ha una buona esperienza, e tu vieni ricompensato per condividere quello che hai scoperto con i tuoi viaggi!
Gli infoprodotti hanno il vantaggio di poter essere creati una sola volta e non necessitano di alcuno spazio fisico per essere venduti.
Vendere Merchandising e prodotti fisici
Un altro modo per monetizzare il tuo Travel Blog è quello di vendere oggetti fisici e merchandising legato al tuo brand. Infatti se riesci a creare un brand seguito potrai vendere alla tuo community prodotti con il tuo logo, come magliette o tazze.
Ma l’applicazione migliore di questo metodo secondo me è quella di vendere foto e immagini legate a località magnifiche che hai fotografato. Infatti potresti selezionare i tuoi migliori scatti e crearne dei poster o dei quadri. O potresti anche crearne una raccorta e inserirle in un libro come ha fatto recentemente Humansafari.
Però per questo tipo di prodotti dovrai trovare un produttore con qui collaborare per la produzione e dovrai anche avere un magazzino. Insomma, richiede molta organizzazione per essere remunerativo!
LEGGI ANCHE: Come monetizzare un blog da 0 a 10k al mese
Monetizzare un blog di viaggio con le affiliazioni
Come abbiamo visto quasi tutti i metodi precedenti hanno degli svantaggi o richiedono molto tempo per poter essere messi in pratica e diventare remunerativi.
Finalmente siamo arrivati ad analizzare quello che è il metodo più semplice e rapido per poter monetizzare un blog di viaggio: le affiliazioni
Infatti per poter guadagnare con le affiliazioni e il tuo travel blog, l’unica cosa di cui avrai bisogno sono degli articoli con delle informazioni utili per le persone e ben ottimizzati per la SEO. Non ti sto dicendo che guadagnare in questo modo è assicurato ed immediato, ma è sicuramente il più semplice e scalabile se fatto bene.
Come funzionano le affiliazioni?
Le affiliazioni sono delle commisioni che ti vengono riconosciute quando una persona proveniente dal tuo sito o da un tuo link acquista un prodotto su un altro portale. Queste commissioni sono generalemente espresse come percentuale dell’acquisto fatto dalla persona in questione. Maggiore la spesa di questa persona, maggiore la tua commisisione.
Il funnel dietro alla strategia di monetizzazione di un travel blog con le affiliazioni funziona in questo modo:
- Intercetti il traffico di Google grazie ad articoli ottimizzati in ottica SEO
- Condividi informazioni utili per le persone all’interno dell’articolo
- Indirizzi il traffico qualificato a case, alberghi, tour, musei, eventi… con un link di affiliazione
LEGGI ANCHE: Guadagnare con le affiliazioni. La guida
Come guadagnare con le affiliazioni di Booking
Parliamo del re delle affiliazioni nel mondo travel: Booking. Esatto, il famosissimo portale di prenotazione per case ed alberghi ha anche un programma di affiliazione che può essere molto remunerativo.
Infatti il programma di affiliazione di Booking permette di guadagnare il 25% della commissione di Booking stesso, cioè il 30% del prezzo totale della prenotazione. Ok, può sembrare complicato, quindi ti farò un esempio numerico per rendere il tutto più chiaro.
Mettiamo caso che una persona che arrivava da un tuo articolo prenota una settimana in un bel albergo**** in centro a Barcellona per lui e la sua dolce metà. Il prezzo totale della sua prenotazione è di 1’000€ (usiamo cifre tonde per semplicità).
Questo vuol dire che la tua commissione verrà calcolata attreverso questa formula: 1’000*0.3*0.25 = 75€.
O molto più semplicemente ti basta direttamente moltiplicare la cifra per 0,075. In questo modo puoi farti subito un’idea del potenziale del programma di affiliazioni di Booking.
75€ semplicemente per aver aver fatto trovare ad una persona quello che cercava e avergli consigliato un buon albergo!
E stiamo parlando di una sola persona, immagina se 20 persone prenotassero attraverso i tuoi link di affiliazione ogni mese. Stiamo parlando di 1’500€ al mese completamente passivi!
Ma aspetta un momento, abbiamo parlato solo di Booking fino ad ora…
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Tutti i programmi di affiliazione sui viaggi italiani
Già, infatti non solo Booking offre un programma di affiliazione per gli acquisti sulla sua piattaforma. Esistono centinaia di altri Brand e servizi legati ai viaggi che hanno il proprio programma di affiliazione o che si appoggiano a dei network di affiliazione.
Tra i più famosi troviamo:
- Skyscanner, la piattaforma per comparare i prezzi delle diverse compagnie aeree
- Expedia, per prenotare voli, alberghi e auto in tutto il mondo
- Volagratis, il motore di ricerca per voli lowcost
E potrei continuare all’infinito ma se vuoi scoprirli tutti e sapere le commissioni di ognuno ti consiglio di leggere questa lista completa dei programmi di affiliazione sul viaggio in italia
Anche Airbnb ha qualcosa di simile, si tratta di un programma di Referral. Questo vuol dire che per ogni nuovo utente che si registra e che effettua una prenotazione per la prima volta tramite un nostro link (con uno sconto di 25€), Airbnb ci riconoscerà 15€ di credito per poter prenotare un viaggio sulla sua piattaforma.
Magari non si potrà diventare ricchi attraverso questo programma di referral, ma è un buon modo per poter fare più viaggi spendendo meno.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di stringere degli accordi diretti con strutture e piattaforme per creare dei piani di affiliazione personalizzati. Infatti quando si ha molto traffico si può offrire una collaborazione a ristoranti o alberghi che reputiamo di qualità, arrivando ad ottenere anche commissioni più alte rispetto a quelle dei programmi standard.
Come scrivere articoli per le affiliazioni di viaggio
Ok Gianluca, tutto molto bello ed interessante, ma come posso scrivere articoli interessanti e che vengano ricercati?
Devi pensare a quello che le persone cercano su Google! Per aiutarti puoi usare degli strumenti come Ubersuggest o Google Keyword Planner, che ti permettono di sapere quanto una parola chiave viene ricercata ogni mese. Inoltre ti possono anche consigliare delle parole chiave simili così da ottenere numerosi spunti per gli articoli.
Una cosa da tenere in mente è la concorrenza della stessa Booking e di Tripadvisor per le primi posizioni di ricerca nei motori di ricerca. Questi siti ovviamente hanno molta più reputazione di qualsiasi sito di travel blog, e possono facilmente essere primi per le parole chiave più ricercate. La strategia migliore è quindi quella di puntare sulle “long tail keyword”, cioè quelle parole chiave più lunghe e meno presidiate. Certo, magari potranno avere meno traffico singolarmente, ma con un buon numero di articoli ottimizzati, si può avere veramente molto traffico qualificato.
Alcuni esempi e spunti per gli articoli possono essere:
- I 5 migliori ristoranti a Siena
- Miglior albergo in centro a Barcellona
- Top 10 cose da vedere a Londra
- Miglior pizzeria di Firenze
- Hotel economici Corfù
Insomma, credo che tu abbia capito. Ricordati che la chiave per scrivere articoli che funzionino con le affiliazioni è che diano del valore o informazioni utili alle persone!
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Non mettere tutte le uova nello stesso paniere
L’ultimo consiglio che voglio darti è quello di differenziare sempre le tue sorgenti di guadagno. Quindi se decidi di avviare un blog di viaggio per monetizzare con le affiliazioni, ricordati di includerlo in un piano più vasto, che magari possa includere anche la creazione di una community su Instagram o Youtube. In questo modo puoi puntare a obiettivi più di lungo periodo anche su queste piattaforme.
Se vuoi qualche altra informazione ti ricordo che puoi ascoltare la chiacchierata tra Stefano e Domenico su Youtube.
Non mi resta che salutarti e farti un in bocca al lupo per i tuoi progetti!